C’è chi sorride e chi impreca. Ma rischia di sollevare un nuovo polverone l’ultimo strafalcione individuato da Filippo Colantonio, medico e oppositore della giunta Palomba, nell’ordinanza che impone nuove regole per il deposito di rifiuti a Torre del Greco.
“L’atto approvato giovedì 22 novembre”, dice Filippo Colantonio, “è palesemente frutto di un copia e incolla. A pagina quattro del decreto si fa riferimento ad una ordinanza commissariale ma alla fine del documento c’è la firma del sindaco Giovanni Palomba. Uno strafalcione, una distrazione o un’approssimazione che un’amministrazione pubblica non può permettersi. Mi chiedo, ma il nostro primo cittadino, legge gli atti che firma?”.
Non è la prima volta che capitano “inconvenienti” del genere. L’ultima svista risale a pochi giorni fa, quando l’ordinanza di chiusura delle scuole per allerta meteo oltre a segnare la data del 19 novembre 2019, era priva di numero di protocollo. Due lapsus che hanno costretto i dirigenti scolastici a rispedire l’ordinanza al mittente e chiederne la correzione, che poi è stata fatta a penna.